Arzachena, 15 febbraio 2019
Carnevale Arzachenese al via giovedì 28 febbraio
Riflettori accesi su programma e misure di sicurezza
Cortei mascherati, degustazione di piatti tipici, musica e animazione sono gli ingredienti del Carnevale Arzachenese al via il 28 febbraio con il patrocinio e sostegno del Comune di Arzachena e l’organizzazione del comitato di giovani volontari Chissi di Lu Carrasciali.
Il programma ripropone gli appuntamenti più amati dagli arzachenesi con l’inaugurazione in agenda Giovedì grasso e tre sfilate di carri allegorici e gruppi mascherati in calendario domenica 3 marzo, martedì 5 marzo ad Arzachena e, gran finale sul mare, domenica 10 marzo a Cannigione.
Animazione per bambini, mascotte dei cartoni animati, pentolaccia e serata danzante fanno da contorno a Fai e Laldu, piatto principe della tradizione locale offerto in degustazione in piazza Risorgimento per il taglio del nastro di fine febbraio a partire dalle 12.30.
<Il Carnevale Arzachenese è un evento organizzato da giovani per i giovani. È tra i più attesi e partecipati dell’anno – dice Valentina Geromino, delegata allo Sport, Cultura e Spettacolo del Comune di Arzachena -. Oltre all’appuntamento dedicato alla tradizione, abbiamo investito maggiori risorse per il dopo sfilata con dj set e per gli oneri legati alla sicurezza>.
Le sfilate del 3 e 5 marzo seguono per la prima volta nuovi percorsi. La direttiva del Ministero dell’Interno del 18 luglio 2018 “Modelli organizzativi e procedurali per garantire altri livelli di sicurezza durante le manifestazioni pubbliche” impone la delimitazione e il controllo dell’intero tratto, dalla partenza del corteo all’incrocio tra via Paolo Dettori e viale Costa Smeralda, sino all’arrivo al parco XVIII novembre (tanca di Lu Palu). <Una misura a tutela dei figuranti che da ora in avanti potranno aderire alla sfilata solo se iscritti ai carri o come gruppi indipendenti – spiega Geromino -. Lo scopo è garantire l’incolumità del pubblico e la buona riuscita dell’evento>.
In materia di sicurezza interviene anche l’ordinanza del sindaco Roberto Ragnedda emessa il 17 luglio 2017, e ancora in corso di validità, con cui proibisce il consumo di bevande in bottiglie di vetro e lattine.
Lungo i tragitti di oltre un chilometro, i gruppi mascherati daranno spettacolo con coreografie e costumi multicolore i cui temi saranno svelati solo il giorno della sfilata.
La festa chiude il 10 marzo con l’ultima parata nel borgo di Cannigione e la proclamazione del miglior carro, del miglior costume, della migliore coreografia dei migliori gruppi mascherati al porto. Sarà la giuria formata dal pittore Bob Marongiu, dall’esperto di moda e marketing Marco Calatri, e dall’insegnante di danza Nathalie Chiodino a decretare i vincitori.
Ultimo aggiornamento
07 Marzo 2019