G20 Spiagge. Prosegue l'iter in Parlamento del disegno di legge sulle Comunità Marine
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E' iniziato l'iter parlamentare della proposta di legge sulla istituzione della qualifica di Comunità marina o lacuale e disposizioni per il sostegno all’erogazione dei servizi pubblici nei comuni soggetti a rilevanti variazioni della popolazione conseguenti alla pressione turistica.
28 Luglio 2025
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I primi firmatari del disegno di legge sulla istituzione dello status di Comunità Marina sono gli onorevoli Andreuzza, Caramanna, Cavo e Squeri con un gruppo di parlamentari della compagine governativa. Ora i sindaci delle maggiori località balneari italiane del Network G20 Spiagge hanno finalmente una prospettiva positiva e certa che, oltre a riconoscere 6 anni di attività per il raggiungimento di questo risultato, indica una ragionevole conclusione del percorso entro la legislatura.
“Siamo molto soddisfatti - afferma Roberta Nesto, coordinatrice nazionale di G20Spiagge e Sindaca di Cavallino Treporti -. Il lavoro con i colleghi sindaci ha prodotto il risultato atteso e il riconoscimento del nostro ruolo di amministratori pubblici, vera espressione del territorio. In queste ore, stiamo attendendo anche la proposta depositata dal Partito Democratico che desideriamo esaminare al più presto”.
”Le prime firme al disegno di legge sulle comunità marine rappresentano il coronamento di sei anni di lavoro intenso e proficuo all'interno del network G20Spiagge, un percorso iniziato con il primo incontro a Bibione e che, oggi, vede finalmente concretizzarsi le nostre istanze - dichiara Roberto Ragnedda, Sindaco di Arzachena -. Ottenere lo status di 'comunità marina' rappresenta un riconoscimento fondamentale del ruolo strategico delle nostre località per l'economia turistica nazionale. Il disegno di legge ci permetterà di affrontare al meglio le sfide e le opportunità legate al rapporto tra residenti e turisti durante i mesi estivi. Potremo finalmente contare su risorse adeguate e un quadro normativo chiaro per sostenere l'erogazione dei servizi pubblici, spesso messi sotto pressione dalle significative variazioni di flussi di presenze nel territorio. Ma saranno anche i residenti ad avvantaggiarsi di questo riconoscimento, perché vedranno migliorare la qualità dei servizi e delle infrastrutture. Continueremo a seguire da vicino l'iter parlamentare, fiduciosi che verrà portato a compimento".
Il testo della proposta di legge riconosce tutti gli aspetti da sempre sostenuti dal G20Spiagge e inseriti sulla base delle esperienze dirette dei Comuni. In particolare, il ruolo strategico per il Paese dell’economia turistica balneare, il rapporto tra residenti e turisti durante le stagioni di vacanza, il ruolo delle Regioni e, infine, la determinazione delle risorse necessarie.
Il G20 Spiagge
E' il Network che riunisce le località balneari italiane che registrano il maggior numero di presenze turistiche in brevi periodi dell'anno. Sono Alghero, Arzachena, Bibbona, Caorle, Castagneto Carducci, Castiglione della Pescaia, Cattolica, Cavallino Treporti, Chioggia, Comacchio, Grado, Jesolo, Lignano Sabbiadoro, Piombino, Riccione, Rosolina, San Michele al Tagliamento, San Vincenzo, Senigallia, Sorrento, Taormina, Viareggio, Vieste.
Le comunità marine del G20s, da sole, attraggono 50 milioni di presenze turistiche, il 12% delle presenze turistiche complessive in Italia.
(Comunicato stampa in collaborazione con l'Ufficio Stampa del Coordinamento nazionale del Network G20 Spiagge)
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Ultimo aggiornamento
29 Luglio 2025