Arzachena, 29 marzo 2019
Il Comune di Arzachena approva il bilancio 2019/2021
Per il 2019 una previsione da 66 milioni di cui oltre 16 milioni per investimenti
Il Comune di Arzachena ha approvato la nota di aggiornamento al Documento unico di programmazione e il bilancio di previsione 2019-2021 in linea con programmi e obiettivi strategici dichiarati all’atto dell’insediamento dell’Amministrazione comunale nel 2017.
Il documento finanziario 2019 totalizza un importo complessivo di 66,2 milioni di euro con un incremento di oltre 6 milioni rispetto alla previsione iniziale 2018.
Viene utilizzata una piccola quota vincolata dell’avanzo di amministrazione presunto di circa 150 mila euro. Da sottolineare un’entrata straordinaria di 4,3 milioni di euro derivante da accertamenti IMU.
<Nel 2019 introiteremo per la prima volta la tassa di soggiorno. Utilizzando un criterio prudenziale, gli uffici hanno stimato un'entrata di 1,5 milioni di euro – spiega il vicesindaco e assessore alle Finanze, Cristina Usai -. In accordo con le principali associazioni di categoria si è deciso di investire gli introiti in qualcosa di tangibile per il turista. L'entrata, infatti, andrà a finanziare interventi di decoro e arredo urbano, interventi ambientali e opere di miglioramento di accessibilità alle spiagge. Inoltre, abbiamo deciso di non aumentare nessun tributo, nonostante la legge Finanziaria abbia liberalizzato gli aumenti per i Comuni nel 2019. Tra le altre iniziative, constatate le difficoltà di parte dei contribuenti per il pagamento della Tari, da quest'anno il tributo potrà essere versato in 4 rate anziché in 2>.
IL BILANCIO
SPESE. Le spese correnti superano i 35,4 milioni di euro. Tra queste: politiche sociali e famiglia 4 milioni e 535 mila; ordine pubblico e sicurezza 1,22 milioni; manutenzioni del patrimonio 1,33 milioni; politiche giovanili e sport 255 mila euro; tutela dell’ambiente e sviluppo sostenibile 6 milioni e 108 mila euro, + 438 mila rispetto al 2018; turismo 654 mila euro, +132 mila euro rispetto al 2018; istruzione e diritto allo studio 1,92 milioni, +192 mila euro rispetto al 2018; valorizzazione beni e attività culturali 522 mila euro, + 72 mila rispetto al 2018; sviluppo economico, attività produttive e politiche del lavoro 1 milione di euro, + 761 mila rispetto al 2018; personale, con nuove assunzioni previste nel piano dei fabbisogni, 4,82 milioni di euro.
Le spese per investimenti 2019 ammontano a 16,1 milioni di euro, mentre nell’arco del triennio il piano delle opere pubbliche prevede lavori per 61 milioni di euro. <Con i fondi immediatamente disponibili proseguiremo con il secondo lotto dei lavori al porto di Cannigione, investiremo su parchi pubblici, come quello Capizzal di Ponti Li Conchi, proseguiremo nei lavori di consolidamento, messa in sicurezza del patrimonio comunale e di incremento dell’efficienza energetica negli edifici comunali - precisa l’assessore ai Lavori Pubblici e Manutenzioni, Fabio Fresi -. Avvieremo anche una serie di interventi importanti per il decoro per centro storico>.
ENTRATE. Le entrate più sostanziose provengono dal gettito di Imu (imposta sugli immobili) e Tari (tassa sui rifiuti). La prima finanzia il bilancio con 15,5 milioni di euro più altri 4,3 relativi alle azioni di contrasto all’evasione per avvisi emessi ma non incassati; la seconda con 6 milioni e 182 mila, interamente destinati alla copertura dei costi del servizio di nettezza urbana. La Tosap (tassa occupazione suolo pubblico) e gli altri tributi minori generano introiti per 230 mila euro.
IMU. Il gettito deriva dall’applicazione di tariffe e aliquote tra le più basse a livello nazionale. L’IMU, nonostante lo sblocco delle aliquote tributarie voluto dal Governo, rimane ancora invariata rispetto agli anni precedenti. Confermata dunque l’aliquota del 9 per mille, contro l’aliquota massima del 10,6 per mille applicata in buona parte dei Comuni italiani.
TASI. Confermato anche in questo caso l’azzeramento della tassa sui servizi indivisibili per tutte le tipologie di immobili.
TARI. Resta invariata la tassa sui rifiuti, pur con lievi differenze all’interno delle tipologie di utenze. Da notare il cambio di scadenza per il pagamento della Tari. Quest’anno sarà possibile pagare l’intero importo entro il 30 giugno, oppure versarlo in 4 rate mensili con scadenza 30 giugno, 31 luglio, 31 agosto e 30 settembre. Sarà inoltre possibile scegliere tra diversi metodi di pagamento che saranno comunicati prossimamente.
IMPOSTA DI SOGGIORNO. A partire da quest’anno anche Arzachena, come i Comuni limitrofi, applicherà l’imposta di soggiorno sui pernottamenti presso le strutture ricettive del territorio comunale dal 16 giugno al 15 settembre. La tariffa è commisurata alla categoria della struttura stessa (max 5 euro per notte e 7 pernottamenti consecutivi). Il gettito previsto per il primo anno è di 1,5 milioni di euro, che verranno utilizzati quasi interamente per l’integrazione di servizi, interventi finalizzati alla migliore fruibilità del territorio e delle infrastrutture da parte dei turisti. Per agevolare le piccole strutture (stanze e appartamenti gestiti da privati) è stata attivata una convenzione con la piattaforma on line Airbnb per la riscossione e il riversamento delle somme direttamente dal portale che sarà attiva dal 1° aprile 2019 per tutto l’arco dell’anno.
ADDIZIONALE IRPEF. Anche per il 2019 non verrà applicata l’addizionale Irpef.
Ad Arzachena il carico fiscale complessivo sui cittadini è tra i più bassi in Italia.
Ultimo aggiornamento
29 Marzo 2019