In merito alla notizia sulle indagini in corso per il presunto pestaggio avvenuto pochi giorni prima della morte di Abdellah Beqeawi, il senzatetto di Arzachena conosciuto come Filippo, il sindaco Roberto Ragnedda interviene sulla vicenda e condanna duramente il gesto:
“Un episodio vergognoso compiuto da codardi. Se la notizia del pestaggio del nostro concittadino venisse confermata, auspico una punizione esemplare per i responsabili. Un gesto che non merita attenuanti compiuto nei confronti di un uomo, da tutti amichevolmente conosciuto come Filippo, che ha fatto una scelta di vita, quella di vivere per strada, ma non per questo meritevole di violenza. In passato il Comune di Arzachena ha tentato di aiutare Filippo offrendogli assistenza e un alloggio, oggi proveremo ancora a fare qualcosa per lui assicurando la massima collaborazione alle Forze dell’Ordine per arrivare alla verità sulla sua morte e alla giustizia per onorare la sua memoria”.
Sul caso interviene anche l’assessore ai Servizi Sociali, Gabriella Demuro:
“Apprendo con sconcerto la notizia del presunto pestaggio di Filippo. Questi ragazzi sono figli della nostra società, in qualche modo ci sentiamo coinvolti. La vicenda porta tutti noi a una riflessione, soprattutto in una piccola comunità come Arzachena. Ricordo che l’ufficio dei Servizi Sociali è impegnato a tempo pieno nella prevenzione di situazioni di difficoltà con diversi strumenti, tra cui il Servizio educativo comunale, dove psicologi ed educatori offrono consulenza e aiuto non solo i ragazzi, ma anche alle famiglie che non hanno strumenti educativi per relazionarsi in modo proficuo con i propri figli. Oltre a chiedere giustizia per Filippo, invito gli arzachenesi a rivolgersi con fiducia alle istituzioni di fronte alle prime avvisaglie di comportamenti problematici tra i nostri giovani”.
Arzachena, 5 febbraio 2021
Ultimo aggiornamento
23 Dicembre 2021