Arzachena (SS), 18 novembre 2019
Piano insediamenti produttivi: il Comune di Arzachena mette a bando 8 aree
Investire sulla zona artigianale per stimolare l’imprenditoria e sviluppare l’economia
Il Comune di Arzachena punta allo sviluppo dell’area artigianale per favorire la nascita di nuove attività e sviluppare l’economia locale.
Otto aree del patrimonio comunale inserite nel Piano degli insediamenti produttivi (Pip) in località Naseddu sono messe a disposizione dalla pubblica amministrazione con un bando pubblicato il 16 novembre che le assegnerà agli imprenditori arzachenesi.
Le linee guida impartite dall’Amministrazione comunale individuano una serie di requisiti e motivazioni per la formazione della graduatoria, la cui validità sarà di 3 anni per facilitare l’attribuzione di altre aree ricomprese tra le 52 del Pip che, nel frattempo, il Comune potrebbe riacquisire perché inutilizzate dai precedenti assegnatari.
Alcuni hanno già manifestato la volontà di restituirle formalmente: costituiranno un’ulteriore opportunità per sostenere nuovi progetti d’impresa.
“Stimolare l’iniziativa imprenditoriale, migliorare la qualità e la logistica delle attività già esistenti, oltre che facilitare la nascita di imprese ecosostenibili, innovative, o legate alle produzioni agroalimentari e artigianali sono i motivi principali che hanno spinto l’Amministrazione a investire ancora nel Pip dopo i due bandi pubblicati nel 2006 e nel 2011 - spiega Mario Russu, assessore al Commercio e Attività Produttive -. Vecchi e nuovi imprenditori hanno mostrato interesse per l’iniziativa, segno che il comparto produttivo di Arzachena esce dal periodo di crisi e punta a obiettivi di crescita: l’impegno e il sostegno dell’ente pubblico è più che mai doveroso”.
L’incontro dei primi di novembre tra il Comune e l’assessore regionale all’Industria Anita Pili, inoltre, mette le basi per trattare con Cagliari sulla distribuzione di risorse utili alla realizzazione di infrastrutture. “La Regione pubblicherà un bando per accedere a finanziamenti da destinare alle infrastrutture delle zone artigianali - precisa Russu -. Nel frattempo, abbiamo investito 50 mila euro di risorse comunali per completare alcuni lavori”.
Tra le finalità del bando c’è anche la riorganizzazione a livello territoriale delle attività presenti, mentre tra le priorità figurano: incentivare lo spostamento nel Pip delle attività situate in zone a destinazione urbanistica non compatibile; incentivare lo spostamento nel Pip delle attività che ricadono in aree a rischio idrogeologico; consentire lo spostamento nel Pip di quelle attività rumorose o inquinanti situate all’interno del perimetro urbano.
Le domande possono essere presentate dal 16 dicembre 2019 ed entro le ore 13:00 del 15 gennaio 2020. Il costo dei lotti al metro quadro è fissato a 25,94 euro (venticinque euro e 94 centesimi), l’estensione va da un minimo di 612 a un massimo di 1.192 metri quadri.
Ultimo aggiornamento
22 Novembre 2019