Terza edizione della Notte Sarda che celebra le tradizioni isolane
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Centro storico in festa. Il 1° agosto ad Arzachena si rinnova il rito de li chjusoni, gli gnocchetti di pasta fresca tipici preparati a mano.
30 Luglio 2024
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Giovedì 1 agosto, il centro storico di Arzachena accende i riflettori sulla cultura e le tradizioni isolane con il grande corteo di maschere, gruppi folk e la sagra de li chjusoni per la terza edizione della Notte Sarda. L’evento è organizzato dalla Pro Loco Arzachena presieduta da Salvatore Valleri in collaborazione con Ichnosound Eventi ed è promosso dalla delegata alla Cultura, Valentina Geromino.
L’appuntamento riunisce alcuni tra i più famosi e amati gruppi mascherati e folcloristici della Sardegna, che sfileranno in corteo da via Ruzittu a corso Garibaldi fino alla scalinata di Santa Lucia a partire dalle ore 19. Aprono la manifestazione il carro a buoi, i tamburini e i trombettieri della Sartiglia di Oristano, a cui si aggiungono i Mamuthones e gli Issohadores di Mamoiada, i Boes e Merdules di Ottana, i Mamutzones di Samugheo, il gruppo folk Giovanni Maria Angioy di Bono con i bambini del mini folk, il Gruppo folk di Sorgono, il Gruppo folk Su Gologone di Oliena e il Gruppo folk San Pantaleo. In piazza Risorgimento, si terranno le esibizioni e i balli in costume sino a tarda notte.
Ad allietare la cena saranno la voce e la musica della chitarra di Tore Nieddu. Ospiti della serata anche i Tenore Murale di Orgosolo e il gruppo musicale Janas.
“La Notte Sarda, giunta alla terza edizione, è un'iniziativa pensata e costruita assieme agli organizzatori per valorizzare le tradizioni e la cultura della regione e per valorizzare il centro storico di Arzachena, che si trasforma per l'occasione in un palcoscenico privilegiato per l'esibizione di maschere e gruppi folk provenienti da tutta la Sardegna - spiega Valentina Geromino, delegata alla Cultura -. Un'importante manifestazione dal grande valore culturale e di forte attrattiva in cui l'Amministrazione comunale continua a credere e a investire. Ma cultura significa anche valorizzare le tradizioni gastronomiche. Per questo, abbiniamo all’evento la sagra di li chjusoni, uno dei piatti galluresi per antonomasia, con cui si celebra la notte del 1° agosto nelle case degli arzachenesi a chiusura del periodo di mietitura del grano”.
Il programma include il mercatino dell’artigianato artistico con apertura dalle ore 18. Per gli amanti della gastronomia, dalle ore 20 al via la degustazione del piatto tradizionale gallurese li chjusoni.
Sono impegnate una decina di persone nella lavorazione a mano di 200 chili di pasta fresca preparata con ingredienti semplici: farina di grano duro, acqua e sale. Saranno serviti con un condimento a base di salsa di pomodoro e 80 chili di pulpeddi, pezzetti di carne di maiale. In menù, inoltre, 100 chili di salsiccia arrosto e, come dessert, le acciuleddi e meli, le treccine di pasta fritte e immerse nel miele.
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30 Luglio 2024