Modalità di calcolo per utenza domestica
La superficie calpestabile dei locali residenziali e loro pertinenze è moltiplicata per la quota fissa unitaria della tariffa approvata annualmente dall’Ente sulla base del piano economico finanziario (costo complessivo per raccolta trasporto e smaltimento rifiuti dell’anno precedente); a tale prodotto è aggiunta la parte variabile della tariffa parametrata al numero degli occupanti.
All'importo così determinato si applica il tributo per l'esercizio delle funzioni ambientali (art. 19 del D. Lgs. 504/92), a favore della Provincia di Sassari, nella misura percentuale deliberata del 5%.
Il numero degli occupanti è quello risultante all’anagrafe alla data del 01 gennaio dell’anno di riferimento.
Modalità di calcolo per utenza non domestica
La superficie calpestabile dei locali è moltiplicata per la quota fissa unitaria della tariffa della categoria di appartenenza, approvata annualmente dall’Ente sulla base del piano economico finanziario (costo complessivo per raccolta trasporto e smaltimento rifiuti dell’anno precedente); a tale valore è aggiunto il prodotto tra la superficie dei locali e la quota variabile della tariffa della medesima categoria.
All'importo così determinato si applica il tributo per l'esercizio delle funzioni ambientali (art. 19 del D. Lgs. 504/92), a favore della Provincia di Sassari, nella misura percentuale deliberata del 5%.
Dal 01/01/2024 è necessario applicare le due componenti perequative come maggiorazione per la copertura dei costi derivanti sia dalle attività di gestione dei rifiuti accidentalmente pescati (UR1, nella misura di € 0,10 per utenza), sia per la copertura dei costi emersi a seguito di eventi calamitosi (UR2, nella misura di € 1,50 per utenza).
Dal 01/01/2025 si applica anche la componente perequativa UR3 (nella misura di €6,00 per utenza) come da delibera ARERA 133/2025/R/RIF, destinata a finanziare il "bonus sociale rifiuti", che prevede un'agevolazione per i nuclei familiari in condizioni economiche disagiate.
Si precisa che tutte le componenti perequative sono espresse in “in euro/utenza per anno” e pertanto devono ritenersi frazionabili, calcolando l'importo sulla base dell'effettiva durata dell'utenza nel caso sia essa inferiore ai 12 mesi.